Impianto di ventilazione meccanica
La ventilazione meccanica è un impianto che sfrutta l’aria come fluido termovettore, ma il ruolo della ventilazione non è solo quello di controllare la temperatura degli ambienti; infatti possono entrare in gioco altri parametri, come l’umidità relativa e la qualità dell’aria. Ed è soprattutto quest’ultima che spesso richiede l’installazione di un sistema aeraulico dal momento che la sola ventilazione naturale non è sufficiente a mantenere un certo livello d’igiene dei locali.
In ambito industriale, la ventilazione meccanica serve a garantire la correttezza di un processo produttivo, come avviene ad esempio nell’industria alimentare o in quella farmaceutica.
Le canalizzazioni costituiscono l’insieme degli elementi che formano la rete di distribuzione dell’aria. Questi elementi possono essere tratti rettilinei, curve, derivazioni, serrande, silenziatori e possono assumere diverse geometrie: le sezioni più utilizzate sono quelle rettangolari e circolari, ma in alcuni sistemi di moderna concezione si possono trovare anche quelle ovali o ellittiche.
Nel seguito si vedrà quali sono i materiali utilizzati per produrre le canalizzazioni e la loro convenienza d’impiego.
Canalizzazioni in lamiera zincata
Sono le più adoperate nella realizzazione delle reti aerauliche perché i pezzi vengono prodotti in base alle esigenze progettuali, data la facilità con cui si può lavorare la lamiera di acciaio. Si possono trovare in molte applicazioni, anche quelle industriali, tranne in quelle in cui è richiesto un controllo molto severo della qualità dell’aria (es. laboratori o reparti ospedalieri).
Questi canali, se ve n’è l’esigenza, devono essere coibentati con opportuni materiali isolanti, questo per due scopi: limitare le dispersioni di calore nel caso della climatizzazione invernale, oppure evitare la formazione di condensa sulle pareti della lamiera se viene trasportata aria fredda per la climatizzazione estiva o per determinati processi industriali.
Canalizzazioni in acciaio inox
Sono utilizzate in tutte quelle applicazioni in cui le condotte si trovano a contatto con atmosfere aggressive oppure dove è richiesta una particolare esigenza di qualità dell’aria, come laboratori o reparti ospedalieri. Sono caratterizzate da una elevata resistenza alla corrosione grazie al contenuto di cromo che in percentuale non deve essere inferiore al 9%.
Anche in questo caso la lamiera, se necessario, deve essere coibentata sia per limitare le dispersioni di calore dal fluido, sia in funzione anti condensa.
Canalizzazioni preisolate in alluminio
Si tratta di sistemi che stanno avendo una larga diffusione nelle applicazioni medio-piccole. Infatti questi canali hanno una struttura costituita da una doppia lamiera di alluminio in cui è interposto uno strato di isolante (generalmente poliuretano espanso). Risultano più leggeri rispetto alle canalizzazioni in lamiera d’acciaio e riducono i tempi di realizzazione poiché viene meno la fase di posa dell’isolante.
E’ consigliabile utilizzare i canali preisolati negli impianti di piccole dimensioni (ad esempio negozi o piccoli uffici), in cui la qualità dell’aria non necessita di particolari prescrizioni. Data l’elevata rugosità delle pareti interne, è opportuno provvedere con una certa periodicità alla pulizia dei condotti, poiché questi tendono a trattenere e ad accumulare lo sporco.
Canalizzazioni in PVC
Le canalizzazioni in PVC sono frequentemente utilizzate nei piccoli impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) a servizio delle abitazioni. Il tipo di PVC deve essere del tipo “alimentare” in modo tale che non vengano impiegati materiali non idonei allo scopo (ad esempio le canalizzazioni per lo scarico delle acque reflue o piovane).
Solitamente si usano canali a sezione circolare, anche se alcune ditte produttrici di sistemi VMC propongono la loro linea di elementi in PVC anche a sezione rettangolare o ovale. Il limite di questi sistemi sono la poca flessibilità dimensionale (alcune misure non sono disponibili in commercio) e la discreta tenuta all’aria.
Canalizzazioni in tela
In alcune applicazioni (ad esempio palestre, capannoni, magazzini) non è inusuale trovare le cosiddette canalizzazioni in tela. Si tratta di elementi lineari la cui superficie è dotata di piccoli fori per la fuoriuscita dell’aria. Questo tipo di diffusione è detta induttiva, perché il fluido, uscendo dal canale, richiama l’aria ambiente, cedendo a quest’ultima il calore trasportato.